Ai calciatori dell’Associazione Sportiva Calcio
Napoli – Napoli (Campania) – Italia
Circolare n. 01
Anápolis (Goiás) – Brasil, 08 settembre 2011
Carissimi, senza perseveranza è impossibile
concludere qualcosa che è stata cominciata; soltanto chi è
perseverante verrà gratificato:
“Chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato”
(Mt 10, 22).
Un calciatore non può coinvolgersi con lo sport e
così dimenticarsi dell’esistenza di Dio. Il calcio è soltanto uno
sport... Dio è tutto!
L’atleta deve stare bene fisicamente per difendere
con i denti la sua squadra; però deve stare meglio ancora
spiritualmente per conquistare il Paradiso. A nulla vale essere un
campione nello sport se non si conquista la Patria Celeste... e per
conquistare il Paradiso bisogna perseverare fino alla fine... non
basta perseverare a metà:
“A nulla vale essere stato santo a lungo, se alla
fine della vita uno muore come peccatore”
(Pe. Alexandrino Monteiro).
Carissimi, ogni secondo che passa non torna più...
ogni minuto, ora, giorno, settimana, mese, anno... che passa non
torna più; bisogna fare del bene finché c’è tempo, bisogna
perseverare nel cammino del bene fino all’ultimo respiro.
Infelice colui che abbandona la strada della luce per
prendere la strada delle tenebre e del peccato:
“Non ripetete due volte un
peccato, perché già dal primo non ne uscirete impuni”
(Eclo 7, 8).
Ricordatevi che per accedere al Paradiso bisogna
perseverare nel bene; senza perseveranza non c’è salvezza. Nella
perseveranza del bene fino alla fine delle nostre vite si trova il
principio della nostra salvezza eterna.
Molti calciatori sono amareggiati, tristi e ribelli;
questi non perseverano nell’opera che hanno cominciato e perciò non
ne raccolgono i frutti. È la volontà di Dio che si producano i
frutti... buoni frutti... preziosi frutti:
“Portando frutto in ogni
opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio; fortificati in ogni
cosa dalla sua gloriosa potenza, per essere sempre pazienti”
(Cl 1, 10-11).
Leggete ogni giorno um brano della Sacra Scrittura.
Prego per voi e per i vostri familiari.
Prego anche per la direttoria e per i tifosi di
questa simpatica squadra.
Io vi benedico e vi tengo nel Cuore Purissimo della
Vergine Maria.
Un caro saluto.
Pe. Divino Antônio Lopes FP.
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