Instituto Missionário dos Filhos e Filhas da Paixão de Nosso Senhor Jesus Cristo e das Dores de Maria Santíssima

Associazione Sportiva Roma

(Roma (Lazio) – Itália)

 

Circular 01

Ai calciatori dell’Associazione Sportiva Roma – Roma (Lazio) – Itália

 

Circolare n. 01

 

Anápolis (Goiás) – Brasil, 08 settembre 2011

 

Carissimi, non trascurate di fare del bene a causa delle difficoltà che troverete nel vostro cammino, e fidatevi della forza che viene da Dio: “Tutto posso in Colui che mi dà forza” (Fl 4, 13).

Giocate a calcio con allegria e dedicazione, ma non trascurate di praticare il bene... per accedere al Paradiso bisogna praticare buone opere... bisogna fare del bene con l’intenzione di far piacere a Dio: “... applicatevi alle cose che sono oneste, nel cospetto di tutti gli uomini” (Rm 12, 17), e: “Quanto a voi, fratelli, non vi stancate di fare il bene” (2 Ts 3, 13).

Sappiamo che la vita è breve... il tempo passa come un lampo.... perciò non trascurate di fare del bene, ma fatelo oggi, perché domani può essere tardi: “Oggi Dio ti chiama a fare del bene; fallo oggi stesso, perché domani forse non avrai tempo, oppure Dio non ti chiamerà” (Santo Afonso Maria de Ligório).

Il calciatore non può vivere qui sulla terra interessato soltanto allo sport, alla fama, ai soldi, agli applausi, alle lodi... ma deve ricordare continuamente che c’è un Paradiso da conquistare e che è impossibile entrare nella Vita Eterna con le mani vuote: “E quel servitore disutile, gettatelo nelle tenebre di fuori. Ivi sarà il pianto e lo stridor dei denti.” (Mt 25, 30).

Carissimi, approfittate il tempo libero per accumulare tesori nel Paradiso, non indugiate perché il cuore può smettere di battere a qualunque momento: “Se puoi fare del bene non indugiare” (São Policarpo). Praticate il bene lasciando da parte ciò che non piace a Dio: “Sta’ lontano dal male e fa’ il bene, cerca la pace e perseguila” (Sl 33, 15).

Non cercate allegria e riposo in un mondo che è nemico di Dio e del Santo Vangelo; bensì in Dio... perché il mondo è vuoto e non può dare ciò che non possiede: “Soltanto in Dio trovo riposo, da lui viene la mia salvezza. Lui solo è mia salvezza e mia roccia, al suo riparo starò saldo e sicuro” (Sl 61, 2-3).

Leggete ogni giorno un brano della Sacra Scrittura.

Prego per voi e per i vostri familiari.

Prego anche per la direttoria e per i tifosi di questa valorosa squadra.

Io vi benedico e vi tengo nel Cuore Immacolato di Maria.

Un caro saluto.

 

Pe. Divino Antônio Lopes FP.