Instituto Missionário dos Filhos e Filhas da Paixão de Nosso Senhor Jesus Cristo e das Dores de Maria Santíssima
Società Sportiva Lazio

(Roma (Lazio) – Itália)

 

Circular 01

Ai calciatori della Società Sportiva Lazio – Roma (Lazio) – Itália

 

Circolare n. 01

 

Anápolis (Goiás) – Brasil, 08 settembre 2011

 

Carissimi, per vincere nella vita bisogna lottare con coraggio e fede in Dio... il vigliacco resta addormentato sulla strada e non arriva alla meta desiderata: “L’uomo coraggioso è quello che fa prevalere coraggio sulla paura” (Don Rafael Llano Cifuentes).

Il calciatore deve impegnarsi per conquistare molti campionati; ma non può dimenticare di impegnarsi, con più risolutezza ancora, per conquistare il Paradiso, la nostra Patria Eterna. A nulla vale vincere i campionati se non ci si impegna per conquistare la Vita Eterna: “E che gioverà egli a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima sua? O che darà l’uomo in cambio dell’anima sua?” (Mt 16, 26).

È sbagliato che un calciatore si coinvolga con lo sporte e dimentichi la salvezza della sua anima immortale. L’atleta deve ricordarsi con frequenza dell’esistenza del Paradiso e della brevità della vita... deve ricordare pure che non porterà nulla con sé nell’aldilà: né applausi, né soldi, né fama, né ville, né macchine importate... perciò bisogna praticare il bene finché c’è tempo, finché il cuore batte...

Carissimi, il Paradiso è un oceano di felicità eterna; ma per entrarci bisogna soffrire molto qui, in questo mondo: “Il Paradiso è la nostra patria, lì Dio ci ha preparato il riposo in un’eterna felicità. Trascorriamo poco tempo in questo mondo, ma in questo poco tempo dobbiamo patire molti dolori” (Santo Afonso Maria de Ligório).

Per entrare nel Paradiso vale la pena di subire ogni tipo di contrarietà, sofferenza, persecuzione, tentazione e prova qui sulla terra... tutto questo finisce nel giorno della morte; se siamo pazienti e fedeli a Dio, entreremo nel Paradiso per non uscierne mai più da questa Patria felice: “Per guadagnarsi il Paradiso, ogni sofferenza è poco” (São José Calazans).

Non vi scoraggiate quando ci saranno ostacoli sul cammino; anzi guardate in alto, desiderosi di entrare nel Paradiso: “Le sofferenze del tempo presente non sono affatto da eguagliarsi alla gloria che sarà manifestata in noi” (Rm 8, 18).

Leggete ogni giorno un brano della Sacra Scrittura.

Prego per voi, per i vostri familiari, per la direttoria per i tifosi di questa valorosa squadra.

Io vi benedico e vi tengo nel Cuore Santissimo di Gesù.

Un caro saluto.

 

Pe. Divino Antônio Lopes FP.